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lunedì 3 ottobre 2011

Pensieri liberi... la Juve di Conte

Che bella Juve. Aggressiva, determinata, sempre propositiva. Capace di sterilizzare tutte le fonti di gioco del Milan (che si riducono a Ibra, Seedorf e poco più).

Ha destato davvero una bella impressione la squadra di Conte. Se la partita di ieri doveva essere la prova di maturità, non è sbagliato dire che la Juve è pronta. Il rischio che le esperienze del passato si possano ripetere, soprattutto la partenza perfetta con Ferrara, fa tenere un profilo ancora basso. Nell'incertezza della serie A, dove le milanesi stentano e le medie volano, i bianconeri non devono temere di candidarsi per un ruolo da protagonista.

Ieri sera la Juve ha vinto grazie all'intensità e ai buonissimi sincronismi. Ha stupito la ferocia con la quale la squadra ha attaccato i rivali rossoneri. Capita spesso di vedere una squadra, solitamente una provinciale, che nell'affrontare una big punti sull'aggressività e sul pressing. Salvo poi trovarsi nell'ultima mezz'ora a corto di fiato e pagare il diverso tasso tecnico. La Juve invece è durata 90 minuti. Sintomo di una condizione atletica eccellente e di un'organizzazione di gioco notevole. Quando una squadra sa occupare bene il campo riesce in ogni situazione a mettere pressione agli avversari. La Juventus lo ha fatto perfettamente.
 
La mancanza delle coppe inoltre potrebbe essere decisiva. Anche la prima Juve di Lippi, quella dei tre attaccanti che portavano pressione già nella metà campo avversaria, vinse il suo primo scudetto concentrandosi unicamente sul campionato, senza la scocciatura dell'Europa. Per costruire una grande squadra serve proprio il lavoro quotidiano e la possibilità di focalizzarsi su un solo obbiettivo.