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mercoledì 24 febbraio 2010

Tutto in 90 minuti




Saranno 90 minuti di fuoco questa sera a San Siro. Nell'andata degli ottavi di finale il destino ha regalato un beffardo abbinamento. Inter - Chelsea è una sfida dai mille significati. Un match che mette di fronte Mourinho e il suo passato. Ma è anche la sfida contro Ancelotti, avversario mai amato, che proprio sulla panchina del Chelsea sta cercando di conquistare quella coppa che lo Special One non è riuscito a portare a Londra. I due non si amano. Si sono più volte punzecchiati lo scorso anno. Nel doppio confronto sarà il campo a dire chi è attualmente il numero 1.

Dopo settimane di attesa finalmente è giunto il giorno della verità. Saranno i primi 90 minuti del match più incerto di questo turno. Necessariamente una grande dovrà già abbandonare la competizione. Questa sera al termine della partita difficilmente si avrà un verdetto definitivo.

L'Inter si presenta con il dubbio Julio Cesar in porta. Dopo l'incidente Mourinho valuterà fino all'ultimo momento le condizioni del brasiliano. In difesa mancano Santon e Chivu. Potrebbe arretrare Zanetti sulla linea dei difensori, ma il capitano sarebbe utile a centrocampo. L'opzione Cordoba sta prendendo piede. A centrocampo Cambiasso e Sneijder intoccabili. Chi con loro? Stankovic quasi sicuramente. Se gioca Zanetti in mediana Motta e Muntari vanno in panchina, altrimenti ballottaggio tra i due. In avanti Milito e.... Eto'o. Il camerunense è uomo da grandi appuntamenti e Mou dovrebbe scegliere lui nell'11 titolare. Pandev e Balotelli possono cambiare in corso il volto del match.

Ancelotti ha i maggiori problemi in difesa. Terry dopo gli scandali extarcalcistici non è sembrato quel muro insuperabile ch conosciamo. Mancano Cole e Zirkov, a sinsitra sarà adattato Belletti. A centrocampo fuori Essien spazio a Mikel, Lampard e Ballack. Una mediana impressionante in grado di abbinare potenza, tecnica e corsa. In avanti è Drogba l'uomo più pericoloso, l'ivoraino è in uno stato di fermo straripante.

Arbitra Mejuto Gonzales. Il Meazza è pronto.

Luca Paradiso

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