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venerdì 7 maggio 2010

Palermo – Samp: è sogno Champions

Un’occasione del genere capita una volta ogni dieci anni. Basta aspettare che una delle grandi incappi in una stagione no e con continuità di risultati, organizzazione e capacità tecnico-organizzativa si può puntare alla Champions. Combinazione difficile da avverarsi, ma non impossibile.


Mercoledì sera in Inghilterra il Tottenham ha rotto il monopolio delle top four conquistando, grazie a una rete di Crouch, il quarto posto in classifica. La squadra di Redknapp ha beneficiato dell’annata storta del Liverpool di Benitez, sospirato salvatore della Juventus, per guadagnarsi il diritto al preliminare, 50 anni dopo l’ultima partecipazione alla Coppa dei Campioni. Ne ha fatto le spese il City di Mancini battuto a domicilio e ormai matematicamente fuori dalla prossima Champions.
Domenica anche Sampdoria e Palermo si giocheranno questa possibilità. Dopo Tottenham – Manchester City un altro spareggio che vale il quarto posto. Due squadre diverse, due città differenti, un obbiettivo unico:centrare la quarta piazza che garantirebbe la possibilità di trattenere i pezzi pregiati della rosa e di disporre delle importanti entrate economiche che solo la Champions può garantire. I blucerchiati hanno la possibilità di potersi accontentare anche di un pareggio visto il vantaggio di 2 punti in classifica. I rosanero potranno contare sull’apporto di un Barbera stracolmo, prove generali di quello che potrebbe accadere il prossimo anno in caso di qualificazione.

La Sampdoria ha vissuto un campionato altalenante. Una partenza sprint, poi una brusca frenata e infine la rinascita. Ha superato il periodo difficile grazie alle scelte drastiche di Del Neri che, a cavallo tra gennaio e febbraio, ha deciso di rinunciare al giocatore di maggior talento, Cassano. Secondo il tecnico ex Chievo il modo di giocare di Fantantonio era diventato un peso per la squadra. Alla Samp serviva una punta, Cassano invece preferiva allargarsi sulle fasce intasando così le corsie laterali e lasciando troppo solo Pazzini. Una posizione in campo che non permetteva lo sviluppo del gioco in maniera adeguata. Fuori Cassano dentro Pozzi: la Samp ha inanellato una striscia di risultati importante. Un segnale che ha convinto anche Cassano a mettersi a disposizione del gruppo. Dopo due mesi di tribuna il numero 99 è tornato ed è diventato decisivo con gol pesanti e assist d’oro. Prova lampante che anche un campione deve mettersi al servizio della squadra per ottenere buoni risultati.

Il Palermo invece ha alle spalle un cammino diverso. Solo dopo l’esonero di Zenga i rosanero hanno iniziato a recitare una parte da assoluti protagonisti. Grazie all’esperienza e alla preparazione di Delio Rossi e al recupero di Liverani, uomo fondamentale del centrocampo siciliano, hanno risalito la classifica mettendo in mostra anche un ottimo calcio. Squadra giovane ha tra le sue fila alcuni dei più interessanti ventenni della serie A. Pastore, Hernandez, Cavani e Kjaer sono già finiti nel mirino delle big europee. La qualificazione alla Champions potrebbe permettere a Zamparini di trattenerli per un altro anno a Palermo.

Sarà anche una sfida nella sfida. Cassano contro Miccoli, due dei più in forma del campionato, ma sicuri esclusi dalla lista mondiale; Del Neri contro Rossi; Liverani contro Palombo, leader di due centrocampi strutturalmente differenti; Zamparini contro Garrone, amici ma avversari per una notte.


Luca Paradiso

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