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sabato 20 marzo 2010

Come on Carletto, adesso sotto con la Premier

Lui preferisce la Coppa. Non lo ha mai nascosto, anche la sua biografia porta questo titolo. La Coppa dei Campioni o Champions League è da sempre il grande obbiettivo di Carlo Ancelotti. Proprio per questo era giunto a Londra, scelto da Roman Abramovich per rendere il Chelsea il club migliore d’Europa. Chi meglio di lui che quella coppa l’ha alzata sia da calciatore che da allenatore. Invece i blues si sono dovuti inchinare all’Inter salutando già a marzo l’obbiettivo europeo. La stagione non è però finita. C’è ancora una Premier da vincere. Senza il doppio impegno tutte le energie saranno indirizzate verso il titolo nazionale che a Stamford Bridge manca dal 2006. 8 gare per battere la concorrenza di Arsenal e Manchester United, due squadre ancora impegnate anche in Champions League.

Attualmente le tre pretendenti sono raccolte in soli 2 punti: United 66, Chelsea e Arsenal 64, con i blues che devono però recuperare la sfida contro il già retrocesso Portsmouth. Tre punti virtuali che potrebbero riportare la squadra di Ancelotti in vetta a 67.


Domani pomeriggio lo United riceverà all’Old Trafford la visita di un Liverpool ancora in corsa per il quarto posto. Il passaggio ai quarti di Europa Legaue ha riproposto un Torres in grande forma. Lo spagnolo, lasciati alle spalle gli infortuni, può mettere in difficoltà qualsiasi difesa. Proprio per questo motivo il match contro la squadra di Benitez costituisce un difficile banco di prova per lo United.


Fondamentale sarà la sfida della 33° giornata, il 3 aprile vigilia di Pasqua, tra United e Chelsea all’Old Trafford. Collocata nel mezzo del turno di Champions che vede i reds opposti al Bayern Monaco sarà la sfida cruciale in vista dell’assegnazione del titolo, con l’Arsenal spettatore interessato. Proprio i gunners in queste ultime 8 gare hanno il calendario meno impegnativo. Nessuno scontro diretto in vista e alcuni impegni sulla carta agevoli contro squadre come il Wigan, il Blackburn e il Fulham collocate a metà classifica e ormai tranquille.


Il vero arbitro della Premier però potrebbe essere il Tottenham. Gli Spurs attualmente quarti giocheranno tra la 34° e la 36° giornata rispettivamente contro Arsenal, Chelsea e United. Le prime due in casa, i reds in trasferta. La rincorsa alla seconda qualificazione in Coppa dei Campioni del Tottenham si incrocia con la lotta al titolo in un finale di stagione ancora apertissimo.



Luca Paradiso


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