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lunedì 8 marzo 2010

La domenica dei sorpassi

È stata la settimana dei cambi al vertice. Liga e Premier hanno visto importanti movimenti in testa alla classifica. Non cambia nulla invece in Bundesliga dove il Bayern Monaco (a riposo Ribery e Robben in vista del ritorno con la Fiorentina) pareggia con il Colonia ma riesce comunque ad allungare sul Leverkusen sconfitto a Norimberga. Balza al secondo posto lo Schalke 04.


In Inghilterra lo United approfitta del turno di riposo del Chelsea, impegnato in FA cup, per sopravanzarlo in classifica. Gli uomini di Ferguson vincono a Wolverhampton per 1 a 0 grazie alla rete dell’eterno Scholes e si portano in prima posizione a 2 punti dai blues. Anche l’Arsenal vince contro il Burnley e si riporta sotto, raggiungendo al secondo posto la squadra di Ancelotti. Tre squadre quindi in soli 2 punti e un campionato aperto più che mai. Non dovrebbe faticare troppo il Chelsea a riportarsi in testa. La gara da recuperare lo vedrà impegnato sul campo del Portsmouth, fanalino di coda e alle prese con i problemi economici che hanno portato la federazione a mettere il club sotto amministrazione controllata. Il match verrà giocato però il 24 marzo. Nel mezzo altri due turni di campionato e la gara di Champions.




Nella Liga c’è stato l’aggancio. Il Barcellona ha pareggiato ad Almeria per 2 a 2 recuperando una partita difficile. In dieci uomini (espulso Ibra) è una rete del solito Messi a evitare la sconfitta. Il periodo di appannamento dei blaugrana, non brillantissimi nelle ultime uscite, ha permesso al Real di raggiungere la vetta. Le merengues in casa hanno vinto per 3 a 2 contro il Siviglia. Sotto di due reti gli uomini di Pellegrini, grazie agli ingressi di Guti e Van Der Vaart hanno ribaltato il risultato. È stata proprio una rete dell’olandese, al 47’ della ripresa, a fissare il punteggio finale. Se finisse oggi il Real sarebbe campione grazie alla migliore differenza reti. Con ancora 13 turni da giocare, lo scontro diretto al Santiago Bernabeu l’11 aprile e la Champions all’orizzonte la Liga è ancora apertissima.

Luca Paradiso

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