Si fa sempre più interessante la lotta per la quarta piazza. Ormai decise le prime tre posizioni (Inter, Milan e Roma, vedremo in che ordine) sono cinque le squadre che si contendono l’ultima piazza buona per accedere alla Champions League, seppure dai preliminari. La sesta potrebbe essere il Genoa se riuscisse strappare un risultato positivo contro l’Inter a San Siro. Anche con un pari gli uomini di Gasperini potrebbero continuare ad alimentare le proprie speranze.
La Juve, per blasone, è la candidata numero 1. Una mancata qualificazione anche in vista degli investimenti estivi sarebbe un clamoroso flop. Zaccheroni sta lavorando bene convivendo con un numero incredibile di infortuni che stanno falcidiando al rosa. Il recupero di giocatori importanti come Iaquinta potrebbe dare quello spunto necessario nello sprint finale. Gli impegni in Europa League costringono la squadra a giocare ogni tre gironi. I bianconeri però non hanno nessuna intenzione di mollare la vecchia Coppa Uefa. Obbiettivo minore ma di tutto rispetto. Un comportamento che può essere anche da esempio per quei club che una volta raggiunta la qualificazione snobbano la competizione.
Il Palermo è la lieta sorpresa. La cura Delio Rossi funziona alla grande e i rosanero vincendo contro il Livorno hanno confermato la quarta posizione. Miccoli è l’attaccante decisivo, Pastore il talento in grado di inventare calcio. Kjaer e Bovo sono una coppia difensiva giovane ma di sicuro affidamento. A centrocampo la sapiente regia di Liverani assicura geometrie. Dietro alla squadra un’intera isola sogna. La Sicilia in Coppa dei Campioni sarebbe una novità assoluta. Zamparini è un presidente focoso ma capace anche di investimenti importanti. Gli eventuali introiti derivanti da una qualificazione potrebbero spingerlo ad acquistare quei giocatori in grado di stabilizzare i rosanero nel giro delle grandi.
La Sampdoria ha ritrovato tranquillità e continuità. Due doti che i blucerchiati dopo l’ottimo avvio sembravano aver smarrito. Del Neri ha avuto coraggio, ha fatto scelte anche impopolari (vedi Cassano) ed ha rilanciato una squadra adesso in piena corsa, a soli 3 punti dal Palermo. Con un Cassano inserito in quadro tattico funzionante la Samp non deve temere nessuno.
Il Napoli è quello che sta peggio. La lunga rincorsa sembra aver lasciato nelle gambe degli uomini di Mazzarri tanta fatica. I soli 4 punti ottenuti nelle ultime 6 gare e la sterilità offensiva sono sintomi preoccupanti. Forse nel capoluogo campano l’euforia delle scorse settimane ha fatto perdere il contatto con la realtà. Giocare da provinciale era il grande pregio degli azzurri. Il rientro di Lavezzi sarà fondamentale.
Anche il Cagliari potrebbe rientrare nella lotta. Il pari contro il Catania ha fatto staccare dal treno principale l’11 di Allegri ma la qualità del gioco a cui ci hanno abituato i rossoblù fa ben sperare. I rossoblù, partiti con l’obbiettivo di mantenere la categoria, potrebbero accontentarsi anche dell’Europa minora. A tre mesi dalla fine del campionato però ormai è giusto provarci.
Luca Paradiso
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