Il blog che tratta di calcio e di tutto ciò che ruota intorno allo sport più amato: Serie A, coppe europee, campionati stranieri, calciomercato, approfondimenti tattici, competizioni tra nazionali

sabato 6 marzo 2010

È un pari inutile?


L’Olimpico si veste a festa: 70 mila spettatori, come nei grandi appuntamenti. Roma e Milan scelgono l’abito migliore. È una gara da vincere. Per tenere aperto il campionato e mettere pressione all’Inter il pari non serve.


FORMAZIONI
Leonardo per sostituire Pato sceglie Huntelaar, è la novità rispetto alla formazione annunciata. A centrocampo c’è Flamini. Ranieri ripropone Baptista, Toni va in panchina. In difesa Burdisso e Juan formano la coppia centrale. Vucinic gioca da prima punta con licenza di allargarsi sulla sinistra nella posizione che predilige. In porta torna Julio Sergio.


PRIMO TEMPO
Le squadre si temono. In avvio De Rossi con una bella incursione centrale arriva al limite dell’area e calcia di poco a lato. Baptista dalla distanza impegna seriamente Abbiati. Poi è soprattutto Milan, bravo a gestire il possesso palla ma mai realmente pericoloso. La Roma non riesce a spingere sulle fasce. Il tridente di Leonardo tiene occupati i 4 difensori giallorossi. Cassetti e Riise non possono appoggiare l’azione offensiva come sono soliti fare e i giallorossi ne risentono. Le squadre sembrano rispettarsi fin troppo e i primi 45 minuti terminano senza grandi emozioni.


SECONDO TEMPO
Il Milan parte meglio. Pressa, riparte e crea pericoli. Borriello si fa deviare da Burdisso un sinistro pericoloso. La Roma fatica a tenere palla in attacco e subisce il possesso palla dei rossoneri. Serve Toni e Ranieri lo getta nella mischia. L’ingresso del centravanti modifica il disegno tattico. Adesso è 4-4-2. La Roma però non ha quella brillantezza che servirebbe per tenere testa a questo Milan. Pizarro, reduce da un infortunio, non è al 100% e la squadra ne risente. Al 45’ Huntelaar di testa a pochi metri dalla porta manda alto. È l’occasione più ghiotta della gara. A pochi secondi dalla fine Riise impegna Abbiati con un gran sinistro. Finisce al 48’.

E ADESSO?
Se domani l’Inter vincesse potrebbe mettere una seria ipoteca sul titolo. È soprattutto questo il verdetto di una gara ben giocata da ambo le parti e combattuta fino all’ultimo. Il Milan esce comunque rinforzato, soprattutto nel morale, anche in vista della sfida con il Manchester. Venire a Roma, condurre per lunghi tratti la gara contro un avversario temibile è il segnale di un ottimo stato di forma. La Roma probabilmente sta pagando la lunga rincorsa e il grande sforzo psico-fisico che negli ultimi cinque mesi l’ha portata nei primissimi posti.


Luca Paradiso

Nessun commento:

Posta un commento