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giovedì 18 marzo 2010

La Champions ai raggi X: il Barcellona fa paura


Si è chiuso il primo turno a eliminazione diretta della Champions League edizione 2009/2010. Sono rimaste otto squadre in lizza per la conquista dell’ambito trofeo continentale. Quest’anno, novità assoluta, gli ottavi sono stati spalmati su quattro settimane, rendendo più intrigante la formula e garantendo maggior visibilità alle sfide.

È cambiata la geografia del calcio europeo. La novità maggiore e migliore per noi è la presenza di una squadra italiana ai quarti di finale. Lo scorso anno Inter, Roma e Milan vennero eliminate agli ottavi dalle inglesi (Manchester United, Chelsea, Arsenal). Quest’anno invece l’Inter ha saputo estromettere il Chelsea indicato da molti come una delle favorite alla vittoria finale. Il Milan invece non è riuscito a superare il difficile ostacolo Manchester United. Discorso a parte merita la Fiorentina eliminata soprattutto per sviste arbitrali e non per demeriti tecnici.



La Francia ha saputo piazzare ben due squadre tra le prime otto. Se il Bordeaux ha potuto beneficiare di un sorteggio non irresistibile incrociando negli ottavi il Panathinaikos, la grande impresa l’ha compiuta il Lione. Da seconda classificata e quindi con l’handicap della gara di ritorno fuori casa la squadra di Puel ha eliminato il Real miliardario. È la sesta volta che le merengues terminano la cosa europea agli ottavi di finale.

Proprio da Spagna e Inghilterra, le due superpotenze del calcio continentale, arrivano eliminazioni eccellenti. Si è dimezzato il numero delle squadre provenienti dalla Premier. Nell’edizione scorsa infatti ben il 50% delle qualificate ai quarti veniva dall’Inghilterra (4 su 8), quest’anno sono solo 2 quelle che potranno continuare la corsa verso la finale di Madrid. Non sta meglio la Spagna. Oltre al Real anche il Siviglia ha fallito il passaggio del turno. I biancorossi dopo l’1 a 1 in casa del CSKA Mosca hanno perso davanti al proprio pubblico per 2 a 1. Rimane in lizza solo il Barcellona. Proprio la squadra di Guardiola ha destato le maggiori impressioni. Lo Stoccarda non era certo avversario proibitivo ma il 4 a 0 con cui ha regolato i tedeschi è un’ulteriore dimostrazione di forza della squadra catalana. Con Ibra in panchina per scelta tecnica, Messi ha fatto quello che sa fare: il fenomeno. Tre reti per l’argentino, come domenica scorsa contro il Valencia. Nella strada verso Madrid, in vista del sorteggio di domani a Nyon è sicuramente la squadra da evitare.

Confermata la presenza della Germania, con il Bayern Monaco, il ruolo di cenerentola spetta al CSKA, rappresentante della Russia calcistica e indicata da molti addetti ai lavori come la più debole.



In ordine quindi rimangono 2 inglesi, 2 francesi, 1 spagnola, 1 italiana, 1 tedesca e 1 russa. Come grado di difficoltà Barcellona e United rappresentano le più temibili, Arsenal e Bayern Monaco un gradino sotto, Lione e Bordeaux in terza fascia e CSKA candidata al ruolo di “vittima sacrificale”. Stankovic ha espresso una decisa preferenza verso i russi. Dopo il difficile accoppiamento con il Chelsea i nerazzurri sperano in un’urna più indulgente. L’esperienza di Villareal però deve rimanere nella memoria. Se l’Inter sarà quello visto a Londra qualsiasi avversario può essere alla portata, altrimenti si preannuncia un turno difficile, contro qualunque avversaria.


Luca Paradiso

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