Il blog che tratta di calcio e di tutto ciò che ruota intorno allo sport più amato: Serie A, coppe europee, campionati stranieri, calciomercato, approfondimenti tattici, competizioni tra nazionali

mercoledì 10 marzo 2010

Tocca al Milan





La storia è dalla parte dei rossoneri. Nelle precedenti edizioni di Coppa dei Campioni quando il Manchester United si è trovato sulla strada del Milan è sempre stato eliminato. La più lontana, nel 1958, vide in semifinale il "diavolo" ribaltare il 2 a 1 dell'andata con un secco 4 a 0. Liedholm, Danova e la doppietta di Schiaffino lanciarono il Milan verso la finale poi persa contro il grande Real Madrid. In tutto sono 4 gli incroci tra il rossoneri e red devils. L'ultimo, nel 2007, è ancora vivo nella memoria dei tifosi. Fu la partita perfetta, il 3 a 0 che regalò alla squadra di Ancelotti la finale contro il Liverpool e la settima coppa.



Questa sera all'Old Trafford l'impresa è ardua. Il Manchester arriva all'incontro con la consapevolezza di essere cresciuto molto rispetto a 3 anni fa. Ha un Rooney in grandissima forma e attualmente uno dei migliori attaccanti del panorama calcistico mondiale. È stato in dubbio alla vigilia per un fastidio al ginocchio dopo l'impegno con la nazionale. Pretattica? Forse, ma Ferguson ha assicurato che ci sarà, al centro dell'attacco, con Berbatov possibile spalla. Mancheranno invece Carrick espulso all'andata, Giggs ancora alle prese con l'infortunio alla mano, Owen nuovamente out e Brown. Assenze pesanti che però non modificano il valore di una squadra brava a fare fronte alla partenza di Ronaldo.

Il Milan dovrà vincere con almeno due reti di scarto. Subire un gol potrebbe chiudere i giochi. Leonardo però conosce i suoi e sa che tipo di calcio possono esprimere. Un calcio offensivo, basato sul possesso palla e sulla qualità dei giocatori avanzati. Niente calcoli quindi, sarà una sfida a viso aperto e solo al 90' si faranno i conti. L'assenza di Pato peserà sull'imprevedibilità offensiva. Huntelaar è un giocatore diverso che adattato nel tridente può assicurare peso e centimetri ma non quello spunto che solo il giovane brasiliano garantisce.

La gara si deciderà sulle fasce. All'andata l'ingresso di Valencia mise in difficoltà la difesa del Milan e proprio da un suo spunto nacque il gol del 2 a 1. Toccherà ad Antonini limitare le folate dell'ecuadoregno. Park invece partendo da sinistra dovrà, nei paini tattici di Ferguson, essere il primo a portare pressione ai centrocampisti del Milan. Di contro Leonardo spera in una serata di grazia di Ronaldinho, giocatore in grado di far saltare gli equilibri in una gara del genere. Il brasiliano dovrà trovare continuità nel corso del match per mettere pressione al giovane Rafael e all'intera difesa dei red devils. La fisicità di Borrielo, assistito da Huntelaar dovrebbe tenere in costante apprensione i centrali inglesi.

Il Milan ha mostrato sabato contro la Roma di godere di un ottimo stato di forma. Stasera però serviranno anche i gol per continuare la cavalcata europea.

Luca Paradiso

Nessun commento:

Posta un commento