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martedì 9 marzo 2010

La Fiorentina esce a testa alta



Non ce l'ha fatta la viola a ribaltare la sconfitta dell'Allianz Arena. Ci ha provota, ha assaporato il guisto dell'impresa ma si è dovuta inchinare alla classe di Robben, vero trascinatore del Bayern Monaco.

Il primo tempo vede i viola passare in vantaggio al 28' grazie a Vargas. Frey poco dopo si supera e salva su Robben. La ripresa è ricca di emozioni. Jovetic segna il 2 a 0, ma Van Bommel riacciuffa la qualificazione con un tiro da fuori. Ancora Jo-Jo mette dentro il 3 a 1 al 63'. Nemmeno il tempo di esultare e Robben inventa la parabola vincente. Finisce 3 a 2 con i bavaresi che volano ai quarti.



Alla Fiorentina è mancata quell'esperienza necessaria nelle grandi sfide europee. L'incapacità di gestire il vantaggio ha pesato nell'economia della gara. Dopo il 2 a 0 alcuni errori a centrocampo hanno alimentato le speranze dei bavaresi e hanno permesso ai tedeschi di riacciuffare una gara che sembrava ormai persa. E' mancato Montolivo, soprattutto nelle fasi topiche della gara, quando serviva l'apporto del capitano.


Vargas ha stretto i denti e ha disputato un ottimo primo tempo. Non era al 100% e il suo apporto allo sviluppo della manovra è risultato limitato. Sulle fasce c'era possibilità di sfondare, lo hanno fatto bene Marchionni e De Silvestri a destra.


Prandelli ha tentato di recuperare la qualificazione gettando nella mischia Kerrison. Il giovane attaccante però ha mostrato di essere ancora acrebo per i grandi appuntamenti. Pesa l'assenza di Mutu. Con il rumeno in campo sarebbe stata un'altra gara. Ma soprattutto pesano, come macigni, le decisioni di Ovrebo che hanno pesantemente condizionato il discorso qualificazione.



Luca Paradiso

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