Sorpassi e rallentamenti: panoramica sui maggiori campionati europei

Nel vecchio continente regna l’incertezza. Liga, Premier, Bundesliga, Ligue 1 e serie A, mai come quest’anno abbiamo assistito, in vetta, a duelli così agguerriti.

Italia – Doveva essere la settimana del sorpasso da parte del Milan (59) nei confronti dell’Inter (60). Il pari interno contro il Napoli invece ha mantenuto i rossoneri a -1. La vittoria della squadra di Leonardo sembrava scontata, dimenticando che gli azzurri di Mazzarri in questo girone di ritorno hanno fermato tutte le big. Un’ 1 a 1 firmato Campagnaro e Inzaghi che va a vantaggio soprattutto della Roma (56). I giallorossi sono adesso a -4 dalla vetta e sabato all’Olimpico arriva l’Inter. I prossimi 10 giorni saranno intensissimi per i nerazzurri con 3 gare decisive, in ordine il turno infrasettimanale di campionato con il Livorno, la sfida di Roma e l’andata dei quarti di Champions contro il CSKA.

Spagna – Il Real (68) chiama e il Barcellona (68) risponde. Nell’anticipo di sabato le merengues battono, a fatica e tra le polemiche lo Sporting Gjion per 3 a 1. Van Der Vaart, Xabi Alonso e Higuain rispondono al vantaggio degli ospiti. La rete del pari di Van Der Vaart però sembra irregolare perché realizzata dopo che l’olandese ha stoppato la palla con l’aiuto di una mano. L’episodio ha scatenato le ire della stampa catalana. Ciò non ha distratto il Barcellona che a Saragozza con un’altra tripletta della pulce Messi (la terza in 3 gare) ha vinto 4 a 2. La quarta rete, su rigore, porta la firma di Ibra, sempre più oscurato dalla luce del fenomeno argentino.



Inghilterra – Da Oltremanica arrivano note dolenti per il Chelsea di Ancelotti. Il pareggio contro il Blackburn allontana i blues dalla vetta, ora nelle mani dello United. I red devils battono il Liverpool per 2 a 1 grazie a Rooney e Park (Torres segna in avvio il vantaggio dei reds) e allungano sulle rivali. Sono 4 adesso i punti di margine sul Chelsea. Primo posto al sicuro anche in caso di vittoria da parte di Drogba e compagni nel recupero del 24 marzo. Non molla l’Arsenal che vincendo, in 10 uomini, contro il West Ham (Diamanti sbaglia un penalty sullo 0 a 0) si mantiene a soli 2 punti dal Manchester. Apertissima anche la lotta per il quarto posto con 4 squadre a giocarsi i preliminari di Champions. Il Tottenham (55) mantiene 2 punti di vantaggio sul City di Mancini (53) che però deve recuperare una gara, così come l’Aston Villa (50) lontano 5 punti dagli Spurs. Più complicata la situazione del Liverpool (51), unica squadra del gruppetto ad aver giocato una gara in più.

Germania – Rallentano tutte in vetta alla Bundesliga. Le inseguitrici non approfittano del passo falso della capolista Bayern Monaco (56) sconfitto dall’Eintracht per 2 a 1. Perde anche il Bayern Leverkusen (53), 5 punti nelle ultime 5 gare, mentre lo Schalke 04 (55) torna da Amburgo con un 2 a 2.



Francia – Quattro squadra ancora in corsa con la possibilità anche per Lione e Lilla di rientrare. Basta leggere la classifica per capire quanto sia difficile, a 9 gare dal termine, pronosticare chi succederà al Bordeaux campione lo scorso anno. La squadra di Blanc comanda con 56 punti e una gara da recuperare, stessi punti del Montpellier, a 55 l’Auxerre, 53 per il Marsiglia (una gara in meno), 51 per Lione e Lilla. Il derby francese nei quarti di Champions (Lione – Bordeaux) potrebbe pesare nella corsa al titolo.



Luca Paradiso