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martedì 2 marzo 2010

Cento giorni all'alba


Mancano esattamente 100 giorni al mondiale, il primo in terra d'Africa. Sono passati già quattro anni dall'esperienza tedesca che ci vide, per la quarta volta, alzare la Coppa. Saranno 3 mesi all'insegna dei dubbi, delle polemiche e delle esclusioni eccellenti. Perché ogni commissario tecnico dovrà necessariamente fare delle scelte e individuare i 23 più idonei a comporre la rosa mondiale.

Lippi dovrà sciogliere gli ultimi dubbi. Se almeno 16/17 giocatori sono già sicuri di far parte della spedizione azzurra, in questi ultimi mesi di campionato coloro che ambiscono a vedere il proprio nome nella fatidica lista dovranno mostrare sul campo di meritare la convocazione. E come spesso accade il c.t. dovrà fronteggiare la stampa sempre pronta ad appoggiare il calciatore di turno. Nel 2002 fu la volta di Roberto Baggio, invocato da tutti ma ignorato dal Trap, quest’anno chi sarà? Sicuramente un attaccante. Solo i goleador o i giocatori di grande classe (Beccalossi nel 1982) hanno la capacità di infiammare questo tipo di discussioni. Tramontato il partito pro Cassano, ormai ai margini anche nella Samp, sembra essere Balotelli il nome più invocato. Le sue ultime prestazioni lo hanno reso l’indiziato numero uno per il ruolo di ventitreesimo. Sarebbe una ventata d’aria fresca in una nazionale in là con l’età, un attaccante in grado di ricoprire più ruoli e bravo ad entrare anche a partita in corso. Lippi non gli ha ancora chiuso la porta, ma ha fatto capire che difficilmente super Mario sarà in Sudafrica. Il c.t. non ama giocatori dal carattere un po’ “particolare”, ma soprattutto non sopporta certe campagne mediatiche. Ha le sue idee e le porta avanti anche, molto spesso, in maniera impopolare.


Anche Maradona e Dunga hanno i loro problemini. Il pibe de oro ormai ci ha abituato a scelte impopolari. Nelle ultime convocazioni ha sistematicamente ignorato Zanetti e Cambiasso, colonne dell’Inter, e solo di recente ha ripescato Samuel, difensore di assoluto livello in grado di dare una sistemata a una difesa altrimenti non proprio ermetica. Dunga sa che comunque dovrà rinunciare a qualche big. Ronaldinho, Adriano, Pato, Ronaldo, chi sarà nella lista? Il Gaucho milanista ammirato negli ultimi mesi sembra tornato su ottimi livelli, Adriano ha ripreso a segnare con una certa frequenza, seppur nel campionato brasiliano, Pato è il giovane già campione che gli infortuni hanno un po’ escluso negli ultimi tempi e che rischia di non rientrare nei 23. E poi Ronaldo, per i brasiliani è il calcio e un mondiale senza il Fenomeno sarebbe un sacrilegio.

Anche Capello ha i suoi pensieri. Fuori Cole per infortunio con Bridge, sua riserva, deciso a rinunciare alla nazionale per la nota querelle con Terry, Don Fabio dovrà inventarsi il terzino sinistro. Altro dubbio sarà quello del portiere. Chi difenderà la porta della nazionale di sua Maestà. L’Inghilterra è una squadra fortissima ma proprio nell’estremo difensore ha una debolezza.

E infine la Francia. Domenech, alla sua ultima esperienza sulla panchina dei blues, ci ha ormai abituato a convocazioni strambe, Mexes e Frey ne sanno qualcosa.


Luca Paradiso

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