Nel derby di Londra i blues di Ancelotti passeggiano contro gli hammers di Zola. Se il primo tempo finisce in parità è quasi una casualità. I blues giocano meglio, creano azioni, soprattutto grazie a un Malouda ispirato. Il francese viene schierato da Ancelotti nel tridente offensivo. Una mossa che potremmo rivedere mercoledì. Il rientro di Zhirkov infatti permette al Chelsea di avere una valida alternativa nel ruolo di terzino sinistro. All’andata Malouda giocò terzino e fece un’ottima gara almeno fino a quando Mourinho non decise di mettergli alle costole Balotelli. Una mossa che si rivelò azzeccata ma se Maoluda verrà schierato in avanti non potrebbe essere riproposta allo Stamford Bridge. Balotelli rimane comunque una opzione importante per l’Inter, una sorta di asso nella manica che anche a gara in corso può dare quel cambio di ritmo che nelle ultime gare sta mancando ai nerazzurri.
Le squadre si presentano alla sfida in maniera molto diversa. L’Inter il giorno dopo la sconfitta in campionato ha subito la ramanzina del suo allenatore. Un quarto d’ora di fuoco nel quale nessuno è stato risparmiato. L’approccio, la gestione della gara, la mancanza di reazione, le troppe disattenzioni sono state al centro dell’analisi post gara. A Londra tira aria diversa. Rimane il dubbio legato al portiere, sembra che Cech possa recuperare altrimenti toccherà al terzo Turnbull ma il morale è alle stelle. Terry sembra avere superato il periodo nero legato alla vicenda Perroncel, Lampard ha smaltito il virus che lo ha accompagnato per qualche settimana, Drogba, a segno due volte sabato, è in forma straordinaria. Per fermare l’ivoriano servirà un’altra prova super di Samuel e Lucio. Il brasiliano venerdì a Catania è stato uno dei peggiori. Un indizio che la testa era già al Chelsea?
Luca Paradiso
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