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venerdì 12 marzo 2010

Tutto merito di Zac

La vittoria contro il Fulham proietta la Juventus verso i quarti di finale di Europa League. Due reti di scarto dovrebbero essere una garanzia in vista del ritorno tra 7 giorni a Craven Cottage. Un altro risultato positivo per i bianconeri che dopo l’avvento di Zaccheroni hanno decisamente cambiato marcia. Nulla di trascendentale, la Juve ha incontrato nelle ultime due uscite una Fiorentina con la testa già al Bayern e un Fulham che soprattutto fuori casa è avversario alla portata.


Alcuni elementi però meritano di essere analizzati per capire quella che, rispetto alla gestione precedente, può essere definita un’inversione di marcia.

Ferrara aveva puntato forte sul rombo a centrocampo, progetto tattico sul quale doveva nascere la nuova Juventus. Diego e Melo erano stati acquistati proprio per ricoprire i ruoli di trequartista e regista davanti alla difesa. Dopo gli iniziali successi però la costruzione ha iniziato a scricchiolare, anche per via del numero eccessivo di infortuni. Ferrara ha provato a cambiare qualcosa: 4-2-3-1 e 4-4-2 sono state delle scelte provvisorie e presto accantonate. Zaccheroni, presentato come paladino del 3-4-3, ha saputo adattare le sue convinzioni tattiche a una rosa non adatta a certi schieramenti. Ha tentato con la difesa a tre ma nelle ultime partite ha riscoperto la linea a quattro, ha riproposto Candreva nel ruolo a lui più congeniale, trequartista, ma soprattutto ha saputo dare un’impronta alla squadra.



Il dato più rilevante al termine della partita di ieri sera non è legato direttamente al campo ma a ciò che i giocatori hanno detto al termine della gara, ribadendo concetti già espressi nelle ultime settimane. L’apprezzamento per il lavoro svolto da Zaccheroni in queste settimane ha contraddistinto tutte le interviste post-partita. Tra la gestione Ferrara e quella Zaccheroni è cambiato il modo di lavorare durante la settimana. Maggiore cura alla preparazione atletica e continua attenzione alla parte tattica, sono queste le novità maggiori che, a detta dei giocatori, hanno permesso un certo miglioramento a livello di prestazioni e di risultati. L’inesperienza di Ferrara e del suo staff ha pesato soprattutto nelle fasi più delicate, quando la squadra ha inanellato una serie di sconfitte. Zaccheroni invece da tecnico esperto qual è ha mostrato subito alla squadra le proprie idee e competenze, è riuscito a portarsi dietro il gruppo e a ridare fiducia a una rosa comunque di buon livello.





Luca Paradiso

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